L’assassino di Chiara voleva trovare Marco e non è Sempio.
L’assassino di Chiara voleva trovare Marco ed è Ignoto X o meglio “It”. No, non è Sempio e neppure Marco. Ho sempre creduto nella ricostruzione ipotetica che io chiamo “pista di It” il clown immaginato da Stephen King cui alludono le ultime immagini facebook postate da Bertani. Immaginavo un adulto plagiante e un gruppo di giovani. Con le acquisizioni più recenti emerse da indiscrezioni sull’incidente probatorio e le consulenze della procura di Pavia, il quadro comincia a definirsi.
La tortura
Si delinea la tortura di Chiara, con un omicidio in tre fasi e con la presenza di un ignoto X (diverso da Sempio e familiari di Chiara) vi veda
Il Giornale. Diventa sempre più remota la possibilità dell’omicidio d’impeto e di quello ritorsivo, mentre si profila un crimine commesso per gradi, al fine di far parlare Chiara e ottenerne informazioni. La morte è atto finale per cancellare il malfatto. È quanto Carmelo Lavorino definisce “delitto da tacitazione testimoniale”.
L’assassino di Chiara voleva trovare Marco
Ok cosa poteva voler sapere It da Chiara? L’evidenza è sotto gli occhi di tutti. Voleva sapere dove si trovasse Marco. Per questo motivo a sit, Sempio affermerà di aver ignorato dove Marco si trovasse: per confermare la propria versione a beneficio di It, l’adulto plagiante, l’uomo di cui Sempio aveva paura, l’uomo che aveva ucciso Chiara.
L’assassino era in cerca di qualcosa di smarrito o rubato
It, l’adulto plagiante, voleva sapere dove fosse Marco per avere da questi informazioni essenziali riguardo a qualcosa di smarrito o rubato per il tramite di Bertani, da parte di Sempio e Marco Poggi.
Il reato zero, nella pista dello sgarro
In tutte le ricostruzioni dell’omicidio di Chiara Poggi, si presuppone un reato zero commesso a monte della morte di Chiara. Che si tratti di pirateria stradale, di un abuso delle Bozzole, di un ricatto o altro… il leit motiv di chi si scervella su Garlasco è l’ipotesi di un reato pregresso. Nella pista dello sgarro che propongo qui, abbiamo una condotta criminale e un illecito occasionale.
Il tesoro di It
Nella pista dello sgarro dobbiamo supporre che, con un illecito occasionale, Sempio e Marco abbiamo prodotto un danno a un delinquente abituale, un criminale in divisa. È questo criminale in divisa il nostro It e l‘oggetto del danno potrebbe essere una chiavetta usb con materiale compromettente, un cospicuo quantitativo di droga, parecchio denaro: il tesoro di It.
La genesi dell’omicidio
Ed ecco la genesi dell’omicidio. Per consentire a It di ritrovare il proprio tesoro, Sempio viene minacciato e terrorizzato, indotto a cercare Marco. Marco però non si trova. Non rispondeva alle telefonate di Sempio e non sappiamo se fosse spesso in passeggiata, irraggiungibile. Allora Sempio viene costretto a fare entrare It in casa di Chiara, per fargli ottenere da lei l’accesso a Marco e al tesoro…
Il furto di Groppello
Tant’è, dopo l’omicidio, la ricerca di It non si ferma, e si registra l’intrusione e il furto di Groppello dove i Poggi vanno a risiedere in attesa del dissequestro della abitazione di via Pascoli.
Perché Sempio e Marco sono rimasti in vita
Questa ricostruzione ipotetica richiede di spiegare perché mai It non si sia sbarazzato di Sempio e Marco, pericolosi per lui, in modo fatale, per il rishio di comprometterlo in un omicidio. Testimoni altamente minacciosi per It, Sempio e Marco sono rimasti in vita grazie alle connessioni di It con le frequentazioni della Crivellina e grazie all’interesse a non compromettere la propria copertura, l’incriminazione di Stasi, cui It ha contribuito in prima persona con pressioni e depistaggi, compreso il montaggio sulla Umberto Dei di pedali imbrattati di materiale cellulato di Chiara.
La chiavetta il tesoro di It
Sarebbe molto interessante sapere chi si occupò degli accertamenti condotti sulla chiavetta di Chiara, rinvenuta nello svuota tasche in cucina. Che abbia contribuito anche alla sua cancellazione? Che fosse la chiavetta il tesoro di It, appoggiata com’era sopra tutto il resto, nel cestino… Davvero essenziale eppure invisibile agli occhi?